In quest’anno di trasformazione anche Storie di Piazza si è rinnovata. Il tempo lungo di attesa, l’instabilità della nostra attività e l’incertezza del futuro della cultura ci hanno permesso di riflettere e di trasformare l’associazione in Ente del Terzo Settore: un’associazione di promozione sociale; inoltre la consapevolezza dell’unicità e dell’originalità dell’associazione ci ha suggerito un’ulteriore trasformazione interna e un’evoluzione in seno al Direttivo, che si è rinnovato portando da cinque a sette il numero dei componenti.
Il nuovo Direttivo vede la conferma della Presidenza di Massimo Negro, che dopo tre anni passati accanto agli uscenti Annalisa Zanni, Paolo Canfora e Marco Casciola ha ringraziato per l’opera svolta e raccolto la volontà dell’associazione di voler continuare nel prossimo triennio sulla strada tracciata dal Direttivo precedente. Sarà affiancato nella Vice Presidenza da Maurizio Pellegrini, videomaker di lunga esperienza e fondatore dell’associazione e dai consiglieri: Oriana Minnicino, Laura Rossi, Oliviero Cappellini, Francesco Logoteta e Davide Ingannamorte. Uno sbilanciamento più biellese per questa nuova formazione con soli due componenti torinesi: Laura Rossi, riconfermata per il prossimo triennio, che cura da sempre scene e costumi della compagnia e Oliviero Cappellini speaker e attore, coinvolto nelle produzioni e nell’ideazione.
I neo eletti assumono per il prossimo triennio ruoli diversi all’interno del gruppo. Un’importante novità è rappresentata dalla presenza del diciottenne Davide Ingannamorte che curerà il settore giovani e aiuterà per la formazione e la progettazione. Un segnale importante per tutti, per dare spazio e voce ai numerosi giovani che si formano e lavorano con Storie di Piazza. Affiancheranno la direttrice artistica Manuela Tamietti, Minnicino e Logoteta per la regia, Pellegrini per la progettazione.
L’associazione ha vinto due bandi della Fondazione CR Biella, Fondazione molto attenta ai bisogni del territorio. Un progetto è relativo alla rassegna teatrale Storie Biellesi 2021, un altro progetto è dedicato ai video e si chiama Contiamo su di noi.
Storie Biellesi 2021 si svilupperà su tutto il territorio biellese, grazie alla partnership con la Rete Museale Biellese e porterà animazione culturale attraverso teatro e musica in dodici siti della Rete.
I comuni interessati saranno dodici, alcuni con più spettacoli in location differenti: Biella (Museo del Territorio e Fondazione Sella), Muzzano (Casa Muzzano, Bagneri e Casa Comunale), Miagliano, Ronco Biellese, Sordevolo, Mongrando, Candelo, Valdilana (Casa Zegna ed ex Mulino Susta), Magnano, Pollone, Pettinengo, Sostegno.
In linea generale sarà riproposta la formula già collaudata dei mercati, ma mentre a Candelo e Trivero sarà presentato il Mercato del Rinascimento ideato nel 2019 grazie alla mostra dedicata a Sebastiano Ferrero, per altri siti è previsto un salto epocale per raccontare le storie, il cibo, le vicende, i personaggi e gli antichi mestieri del Novecento.
Ma non di soli mercati è fatta la stagione 2021 che partirà con la danza di Mambo Forrò il sabato 5 giugno e terminerà la domenica 26 settembre a Candelo ...
A Mongrando, presso l’ex Officina Morino, sarà rimesso in scena lo spettacolo “La Cattiv’ora e altre storie”.
A Muzzano, sede di due siti museali, sarà messa in evidenza, presso la Casa Comunale e dintorni, la storia dell’Ingegner Bertola, primo ingegnere del Regno di Savoia, mentre a Bagneri, in collaborazione con l’associazione Amici di Bagneri, sarà raccontata la vicenda della Madonna del Piumin, con una bella passeggiata da Sordevolo al borgo alpino.
Sempre a Muzzano, il 15 e 16 maggio, in occasione dell’apertura delle Giornate di Primavera con il FAI, è previsto uno spettacolo itinerante che ripercorre tre secoli di storia muzzanese fino alla recente storia della prima Casa Salesiana del Biellese. Conferenza stampa nazionale i primi di maggio.
Alcuni spettacoli si svolgeranno anche al di fuori della Rete Museale in luoghi comunque suggestivi e ricchi di storia e racconteranno momenti specifici.
Ad esempio a settembre presso Fondazione Sella, in collaborazione con il CAI di Biella, si racconterà la storia di Quintino Sella alpinista, in occasione dei festeggiamenti dedicati al Rifugio Sella.
A Pollone, a fine agosto, sarà riproposto lo spettacolo “UP: verso l’alt(r)o”, dedicato alla memoria di Piergiorgio Frassati, in occasione dell’Incoronazione della Madonna, slittata dal 2020 al 2021. E sempre per questo evento a breve verrà aperto il casting per realizzare i video della mostra “Biella incontra Oropa” che verrà inaugurata a luglio a Palazzo Ferrero con l’ obiettivo di unire la città di Biella al Santuario di Oropa, e che vedrà il reclutamento di cinque attori che dovranno impersonare cinque personaggi della storia del Santuario d’Oropa, colti nel corso dei secoli, dal 1620 al 2020 e tratteggiati da Pier Francesco Gasparetto.
Il progetto Contiamo su di noi intreccerà invece altre narrazioni, quelle dedicate ai giovani, con l’intento di coinvolgerli in un racconto del territorio in cui siano loro i protagonisti e i creatori di una nuova visione promozionale che si esplica principalmente con il linguaggio audiovisivo. Questo progetto prevede il coinvolgimento di quattro Comuni: Miagliano, Muzzano, Ronco Biellese e Magnano.
I partner di questa stagione saranno molteplici, dal FAI al CAI, agli Enti religiosi, alle Fondazioni Bancarie, alle associazioni ed enti del territorio e non solo, dei quali saranno di volta in volta fornite dettagliate informazioni.
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