VOCI DAL PASSATO DIETRO LE PORTE DEL PIAZZO Dopo il successo della prima tappa, proposta lo scorso novembre a Rosazza, ritorna il tour tra le leggende di “Biellese misterioso”, un progetto nato da un’idea di Elena Serrani (guida turistica), Carlo Bozzalla Pret (Touring Club) e i blogger Gian Luca Sgaggero e Lele Lattarulo (Viaggia e Scopri – Italia Blog Tour). L’obiettivo è di organizzare visite guidate ai paesi del territorio biellese, andandone a scoprire gli angoli più suggestivi e facendosi ispirate dai testi di Virginia Majoli Faccio, “L’insidia del meriggio” e “L’incantesimo della mezzanotte” (Edizioni Ieri e Oggi), che raccontano tradizioni e leggende della zona. A Teatrando spetta il compito di trasformare spunti storici e leggendari nelle scene teatrali che scandiscono il percorso di visita, di fatto trasformato in uno spettacolo itinerante. “Voci dal passato dietro le porte del Piazzo” è il titolo del tour-teatralizzato che riguarderà il borgo storico del Piazzo. Lungo il percorso, che partirà dall’arrivo della Funicolare a monte e toccherà, piazza Cisterna, piazza Cucco, la costa di San Sebastiano, palazzo La Marmora e Palazzo Ferrero per poi concludersi all’Ostello (ex carcere del Bellone), si scopriranno storie note e meno note, ascoltando le voci di tanti personaggi legati al luogo. Le “porte”, citate nel titolo, sono quelle del borgo stesso che, un tempo fortificato, veniva letteralmente chiuso nelle ore notturne, ma anche quelle dei palazzi, che si apriranno per mostrarsi in una veste nuova. Chi conosce la storia di Enrichetta “la Cenerentola dei La Marmora”? Chi ricorda le vicende dei due vescovi, Uguccione di Vercelli e Giovanni Fieschi, direttamente legati alla nascita e al declino del Piazzo? E chi fu il personaggio che, in punto di morte, fu visitato dal Diavolo in persona? Cortili ed edifici riveleranno particolari e dettagli sorprendenti, attraverso storie, forse dimenticate, che riprenderanno corpo e voce. Il tutto in compagnia degli attori, che sapranno incuriosire, emozionare e divertire intrecciando, come consuetudine, verità, teatro e gusto per l’ironia. L’appuntamento è previsto Sabato 23 aprile (con replica Domenica 24) con partenza a gruppi dalle 20.00 alle 22.30 ogni 15 minuti dalla Funicolare a monte. Biglietto: 10 euro (intero), 8 euro (ridotto). Al termine del percorso l'associazione Noi del Piazzo offrirà un piccolo rinfresco in piazza Cisterna. Info e prenotazioni: 333.5283350 oppure www.biellesemisterioso.it PREMIO BIELLA LETTERATURA E INDUSTRIA Sarà Paolo Zanone a proporre, con l’accompagnamento musica di Max Tempia del Biella Jazz Club, un reading itinerante tra le librerie della città. L’appuntamento, immaginato come una “Grande festa della lettura”, è previsto Sabato 23 aprile ed è stato organizzato dal “Premio Biella Letteratura e Industria”, giunto quest’anno alla XV edizione, con l’intento di portare tra la gente questa iniziativa, molto seguita e apprezzata a livello nazionale. Suddivisi per tema saranno letti passi tratti da alcune delle opere finaliste delle passate edizioni. S’incomincia alle 16,30 dalla Libreria Robin (via Seminari 8) con “Tessuti e tessitori” da “Pane e Navetta”, testo a cura di Giovanni Vachino. Alle ore 17 ci si sposterà alla Libreria Paoline (via Seminari, 9) con “Il telaio e l'immagine”, tratto da “In greggio e in fino: storie di vita di operaie tessili nel biellese, 1910-1960” a cura di Simonetta Vella. Alle ore 17,30 alla Libreria La Feltrinelli (via Italia, 36) “Sindacando” riunisce letture tratte da “Mammut” di Antonio Pennacchi e “Teste quadre” di Aldo Gianolio, mentre alle 18 alla Libreria Giovannacci si parla di “Operaie biellesi”. Il percorso termina alle 18,30 da Il Libro (via Losana, 6) con “Operaie foreste”, tratto da “La fabbrica delle donne” di Goffredo Buccini. www.teatrando.it PREMIO BIELLA LETTERATURA E INDUSTRIA Sarà Paolo Zanone a proporre, con l’accompagnamento musica di Max Tempia del Biella Jazz Club, un reading itinerante tra le librerie della città. L’appuntamento, immaginato come una “Grande festa della lettura”, è previsto Sabato 23 aprile ed è stato organizzato dal “Premio Biella Letteratura e Industria”, giunto quest’anno alla XV edizione, con l’intento di portare tra la gente questa iniziativa, molto seguita e apprezzata a livello nazionale. Suddivisi per tema saranno letti passi tratti da alcune delle opere finaliste delle passate edizioni. S’incomincia alle 16,30 dalla Libreria Robin (via Seminari 8) con “Tessuti e tessitori” da “Pane e Navetta”, testo a cura di Giovanni Vachino. Alle ore 17 ci si sposterà alla Libreria Paoline (via Seminari, 9) con “Il telaio e l'immagine”, tratto da “In greggio e in fino: storie di vita di operaie tessili nel biellese, 1910-1960” a cura di Simonetta Vella. Alle ore 17,30 alla Libreria La Feltrinelli (via Italia, 36) “Sindacando” riunisce letture tratte da “Mammut” di Antonio Pennacchi e “Teste quadre” di Aldo Gianolio, mentre alle 18 alla Libreria Giovannacci si parla di “Operaie biellesi”. Il percorso termina alle 18,30 da Il Libro (via Losana, 6) con “Operaie foreste”, tratto da “La fabbrica delle donne” di Goffredo Buccini.