Le proiezioni principali si tengono in Boulevard de la Croisette, all'interno del Palazzo dei Festival e dei Congressi. In occasione del festival, la sfilata sulla scalinata da parte dei più grandi artisti del cinema mondiale e dei talenti emergenti è seguita con molta attenzione dai media. L'evento, benché riservato ai professionisti, richiama a Cannes folle di appassionati cinefili o semplicemente curiosi che sperano di avere la fortuna di imbattersi in qualcuno dei cineasti e degli attori qui riuniti a centinaia. Il Cinéma de la Plage, sala all'aperto, propone un film per sera nel quadro di un programma a tema. Queste proiezioni, rivolte a tutti, rappresentano un legame forte con il pubblico. Anche quest'anno il Festival di Cannes articola in più sezioni. La principale è, naturalmente, quella dedicata al Concorso, seguita dalla selezione di Un certain regard. Diversi i fuori concorso, tra cui vanno sicuramente menzionati gli appartenenti alla Quinzaine des Réalisateurs. Sarà George Miller, che l'anno scorso ha fulminato tutti (proprio a Cannes) con un film massiccio come Mad Max: Fury Road a presiedere la Giuria del Premio, e sarà interessante constatare il suo effettivo peso, da uomo di cinema che si perde in poche chiacchiere nei suoi film densi movimento e relativamente commerciali, di fronte all'operato di tanti cineasti molto più "autoriali" di lui. Ma il Concorso di quest'anno è davvero più ricco che mai: sebbene ci siano pochi titoli dedicati al grande pubblico gli appassionati del miglior cinema non possono che godere di una selezione che comprende mostri sacri come Almodòvar, Assayas, i fratelli Dardenne, Jarmush, Loach e Verhoeven. Jarmush, in particolare, sarà doppiamente presente, in concorso e non, con un documentario (Gimme Danger) e con il drammatico Paterson, con protagonista Adam Driver. Potremmo parlare anche delle nuove opere di Brillante Mendoza, del Premio Oscar Asghar Farhadi, e di Sean Penn, questa volta a Cannes come regista per The Last Face. www.festival-cannes.fr