Dalla tazza in cui da bambina beveva il suo latte ai bigodini in cui avvolgeva i suoi capelli ossigenati, dagli utensili di cucina al biglietto che le scrisse JFK, dallo Chanel n° 5 alle schede salariali della 20th Century Fox, dai foulard al vestito che volava sulla grata del metrò in un'indimenticabile sequenza di "Quando la moglie è in vacanza", e così via in un drammatico crescendo che conduce fino alle più terree prescrizioni mediche, ai flaconi di farmaci e all'ultima notte maledetta della sua breve esistenza di cui la mostra rappresenta il "backstage". www.palazzomadamatorino.it