Tantissimi i paesi partecipanti: Cina, Giappone, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Armenia, Libia, Tibet, Birmania, Turchia, Sri Lanka, Malesia, Vietnam, India, Mongolia, Egitto, Tunisia, Libano e moltissimi altri ancora. Saranno presenti circa cinquecento stand dedicati all'artigianato, ai libri e ai prodotti di erboristeria e fitoterapia. Per poter degustare le specialità orientali ci saranno 18 ristoranti in cui sarà possibile volteggiare tra sushi, riso alla cantonese, spaghetti di soia, zuppe calde, ramen e cavolo fermentato. Tra le novità di quest’anno ci saranno le “China Pearl”, danzatrici cinesi che si esibiranno in un ballo tradizionale; Keiichi Iwasaki, mago giapponese e lo spettacolo del ballerino Keepha. Anche il programma gastronomico presenterà qualche aggiunta rispetto agli anni scorsi. Sono previsti dei punti dedicati all’“Oriental Street Food” e show cooking destinati alla cucina vegana. Ci sarà inoltre la riproduzione di un tipico villaggio giapponese. Ampio spazio sarà dedicato alla salute e al benessere di corpo e mente, infatti sarà possibile sperimentare diverse terapie tradizionali: yoga, reiki, meditazione, ci kung, tai chi, shiatsu, tuina, theta healing, ayurvedica, fiori di bach, bio musica, rebirthing, educazione posturale, agopuntura, fitoterapia, omeopatia, chiropratica e molto altro ancora.
Per informazioni: http://www.festivaldelloriente.com