La prima Fiera del Bue Grasso si svolse il 15 dicembre 1910 e fu istituita, per volontà dell’Amministrazione Comunale e del Comizio Agrario di Mondovì, per porre rimedio alla grave carenza di animali da macello ed al conseguente aumento dei prezzi della carne. Ora è diventata un tradizionale appuntamento commerciale e folkloristico che quest’anno giunge alla 108° edizione, la cui importanza è diffusa anche fuori dai confini regionali, con la finalità di promuovere l’allevamento dei bovini di razza piemontese, favorendo il consumo di carni di eccellente qualità. Infatti, alla fiera, che si tiene annualmente il secondo giovedì antecedente il Natale (ad esclusione del 2016 e 2017), sono ammessi esclusivamente bovini da macello di razza piemontese, suddivisi nelle categorie buoi, manzi, vitelle, vitelli, vacche, manze, torelli e tori.
La premiazione avviene alle ore undici presso il foro boario in Piazza Mercato, con l’attribuzione ai capi migliori delle ambite gualdrappe e fasce decorate a mano, nonché di medaglie d’oro, coppe, targhe e diplomi. Contestualmente si tiene il mercato settimanale e, nei ristoranti, fin dal primo mattino, è possibile degustare i piatti tipici locali, quali il bollito con le salse e la minestra di trippe.
Per informazioni: http://www.prolococarru.it/il-bue-grasso.html