L’esposizione, visitabile dal 15 febbraio al 17 maggio, è lo sguardo dei grandi reporter della National Geographic Society sulla condizione femminile, un viaggio lungo 100 anni di storia. Organizzata da National Geographic in collaborazione con Genus Bononiae, Musei nella città e Fondazione Carisbo. Il percorso espositivo è articolato in 6 sezioni (Beauty/Bellezza, Joy/Gioia, Love/Amore, Wisdom/Saggezza, Strength/Forza, Hope/Speranza) e raccoglie una selezione di immagini tratte dallo straordinario archivio del National Geographic. Raccontando così, la storia delle donne in tutti i continenti, con diverse prospettive e focalizzando l’attenzione sui problemi e le sfide di ieri, oggi e domani nei vari paesi ed epoche. Ogni immagine è un ritratto di alcuni aspetti dell’esistenza femminile e mostra ai visitatori come la rappresentazione delle donne si è evoluta nel tempo. Ecco le immagini festose delle ballerine di samba che si riversano nelle strade durante il carnevale di Salvador da Bahia si alternano a quelle delle raccoglitrici di foglie di the in Sri Lanka. E ancora il ritratto di donna afghana in burqa integrale rosso che trasporta sulla testa una gabbia di cardellini, potente metafora di oppressione, si contrappone all’immagine di libertà e bellezza di una ragazza in pausa sigaretta a Lagos, in Nigeria.
Per informazioni: http://genusbononiae.it/mostre/women_unmondoincambiamento/