A partire da un prezioso nucleo di opere, la mostra si
propone di portare all’attenzione del visitatore un particolare aspetto
della fortuna di Raffaello a Milano tra la fine del Settecento e il
principio dell’Ottocento: la ricezione attraverso l’arte, il gusto
collezionistico e gli scritti di una personalità di spicco in
quell’epoca.
Accompagna la visita anche un tour virtuale per
scoprire il mito di Raffaello attraverso lo sguardo di Giuseppe Bossi,
nei suoi disegni e nella sua collezione, tra opere su carta e maioliche:
un percorso offline e online che permette di capire in che modo
l’eredità del genio urbinate venne raccolta, custodita, tramandata dal
pittore, scrittore e collezionista. Scopri la mostra grazie al virtual
tour realizzato da SkiraLiving3d, grazie a una ricostruzione digitale
che replica fedelmente lo spazio fisico, accessibile tramite smartphone,
pc e tablet.
In occasione del cinquecentenario della morte
di Rafaello, le cita di Milano e di Brescia hanno realizzato un
significativo progetto scientifico ed espositivo, Raffaello. Custodi del
mito in Lombardia, che presenta una lettura peculiare del mito
dell’artista urbinate: due mostre realizzate in forte collaborazione e
connessione tra il Castello Sforzesco e Fondazione Brescia Musei che
rivelano come la potenza iconica di Rafaello si e riverberata nel corso
dei secoli e ha trovato custodia e risonanza nell’opera di artisti,
intellettuali, collezionisti che ne hanno tramandato il segno, tra fine
Settecento e Ottocento. Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura Comune di Milano.
Per tutte le informazioni: https://www.milanocastello.it/it/content/giuseppe-bossi-e-raffaello-al-castello-sforzesco-di-milano