La mostra allestita al Museo del Novecento, intitolata Sintesi e grandiosità, a sessant'anni dalla morte dell'artista nativo di Sassari, rappresenta un'occasione imperdibile, attraverso 110 opere, per cavalcare insieme a lui un'avventura davvero poliedrica che abbraccia il simbolismo dei suoi anni più acerbi, il futurismo, la metafisica, la decadenza dell'espressionismo, la pittura monumentale. La mostra segue un percorso lineare che marca l’evoluzione pittorica dell’artista, mantenendo ben evidenziate le analogie, come la visione drammatica e la predilezione per le tinte cupe. Si comincia con il ciclo dei paesaggi urbani sfumati e personalissimi. Sironi è l’interprete dello squallore urbano che diventa bellezza. Influenzato poi dall’opera di Boccioni, sperimenta tardivamente il Futurismo ma con l’ossessione della ricerca volumetrica. 

Per informazioni http://www.museodelnovecento.org