Una fiera che torna a macinare grandi numeri quella che sta per andare in scena a Verona, con 30 convegni, 76 le super degustazioni, 700 “top buyer” internazionali e sei cantine tutte al femminile. E poi ci saranno i satelliti che girano intorno al mondo del vino, dall’agrifood al design e la mixology. “Dopo due anni di assenza – spiega il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese –, Vinitaly ritorna alla sua collocazione originale, con un quadro espositivo che lo riporta idealmente alle edizioni pre-pandemia. Un risultato non scontato che, nel confermare la centralità della manifestazione, premia il piano di sviluppo di Vinitaly iniziato già nel 2018 e perfezionato proprio in questi ultimi due anni”. Infatti, ha proseguito Danese, “potenziamento del business in fiera, selezione degli operatori e incremento della quota estera sono le direttrici di lavoro che impegneranno ulteriormente la fiera di Verona anche nel medio termine, ovviamente al netto di contesti emergenziali”.

Per informazioni http://www.vinitaly.com