Dal 31 luglio al 5 agosto si terrà a Biella il 39mo Congresso della World Federation of Master Tailor, un appuntamento che vedrà arrivare nella nostra Penisola oltre 270 sarti rappresentanti di 34 Paesi. La scuola italiana è da sempre considerata come una delle più influenti e ammirate, grazie al nostro DNA di capacità artigianale, imprenditoriale e di gusto. La locuzione Made in Italy nasce proprio dal “su misura” per poi passare ad altri settori contigui come la Moda.
Ma l’altro fattore che ha influito nella scelta dell’Italia da parte del Comitato direttivo della WFMT è stata Biella.
“Insieme alla sartoria, un’altra nostra eccellenza è il settore tessile, e Biella ne è la culla. Artigianato e industria, tradizione e innovazione, radici e ricerca, passato e futuro. Queste sono i punti che costituiranno l’ossatura del Congresso. Dicotomie che apparentemente si contrappongono ma che in realtà danno vita a un unico settore che si congiunge nella valorizzazione del nostro talento, nella nostra capacità manuale, nell’attitudine all’eleganza e nell’ecosostenibilità. Un altro comune denominatore, questo, tra la sartoria, di per sé ecosostenibile, e l’industria tessile, tra i settori più sensibili a questo tema. La mia personale proposta di Biella come sede del Congresso è stata accolta immediatamente con entusiasmo. E non è un caso se questo sarà il Congresso con la maggiore partecipazione di Paesi mai registrata prima. Un successo senza precedenti con quasi 400 partecipanti tra sarti e addetti ai lavori. Una ulteriore dimostrazione di quanto valga il vero Made in Italy nel mondo.”
Con queste parole, Gaetano Aloisio, Presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori, organizzatrice della manifestazione, e vice Presidente della WFMT, presenta l’importante kermesse di imminente svolgimento.
“È con sincero piacere che diamo il benvenuto all’Accademia Nazionale dei Sartori e ci prepariamo ad accogliere il 39° Congresso Internazionale della Federazione Mondiale dei Maestri Sartori – ha dichiarato Barbara Greggio Assessore al Commercio e Sviluppo Economico, Attività Produttive, Turismo, Montagna, Unesco, Gemellaggi, Urbanistica Commerciale di Biella – Biella è stata riconosciuta nel 2019 Città Creativa Unesco proprio per l’arte e l’artigianato tessile ed oggi è il distretto tessile che produce ben 36 milioni di metri di tessuto laniero di alta qualità. Questa peculiarità rende la Città di Biella nota nel mondo come capitale della lana e voglio ringraziare, per conto del nostro territorio, la Federazione Mondiale dei Maestri Sartori per aver scelto la città di Biella, patrimonio Unesco per l’artigianato tessile, perché la sartoria rappresenta l’anello finale della filiera tessile. Il cliente infatti sceglie il tessuto insieme al sarto e così la cultura tessile viene tramandata attraverso la figura del sarto. L’imprenditoria biellese, tranne per poche eccezioni, non ha lavorato sulla confezione ma ha invece puntato sul “su misura” e sul sapere dell’artigiano per conferire al cliente un prodotto unico ed esclusivo, creato centimetro per centimetro, sul corpo del proprio cliente, interpretandone l’eleganza delle linee, l’armonia tra colori dei tessuti e incarnato della pelle, colore dei capelli ed esaltando la figura umana solo con ago e filo. La collaborazione tra produttore e sarto è fondamentale nel trasmettere eleganza e bellezza, per poter creare lo stile del saper vivere e porre anche l’accento sulla qualità. Siamo quindi orgogliosi di poter accogliere a Biella i maestri sartori, custodi di abilità tecnica e di grande creatività, di pazienza e sapere da tramandare ai giovani affinchè la filiera tessile, nella sua completezza, possa risplendere come prezioso elemento del Made in Italy che il mondo intero ci riconosce e che costituisce il patrimonio più importante del nostro Paese, simbolo di tutto ciò che ci ha reso grande per la capacità di combinare cultura, buon gusto e genio imprenditoriale.”
Il Congresso affronterà molti temi: ci sarà prima di tutto un confronto tra i sarti provenienti da 34 paesi diversi sulla loro visione del mondo sartoriale, sul futuro della sartoria e della Federazione Mondiale dei Maestri Sarti. Si parlerà poi della diversa interpretazione dell’arte sartoriale, della formazione dei giovani sarti, e della sostenibilità della sartoria.
Il Congresso sarà animato da dibattiti, sfilate, concorsi: il 3 agosto all’interno della sfilata dell’Accademia Nazionale dei Sartori, sarà conferito il Premio Forbici d’Oro, il più importante Concorso Sartoriale nato nel 1951 e istituito da Mino Maestrelli per premiare i maestri sarti che per competenza tecnica, sensibilità stilistica e capacità manuali meglio interpretavano il mestiere di sarto.
Il concorso nazionale Forbici d’Oro dopo aver visto come vincitori alcuni protagonisti della sartoria nazionale e internazionale, si prefigge di continuare ad essere un certificato di eccellenza assoluta nel settore. Il Premio Forbici d’Oro si tiene ogni due anni. Nell’edizione di quest’anno concorreranno giovani sarti e sarte: Ivan Americano, Cira Borrelli, Andrea Di Renzo, Lorenzo Macchiaioli, Milena La Montagna, Luigi Montanaro, Lara Perbellini, Tommaso Trespidi, An Seungjin. Tra loro ci sarà il vincitore 2023!
Un altro obiettivo del Congresso è anche la valorizzazione del territorio in cui si svolgerà, e far conoscere una parte importante del nostro Patrimonio culturale: durante la settimana dei lavori, infatti, ci sarà la possibilità di visitare le bellezze del Piemonte, con appositi tour organizzati. Alcune delle mete: Torino, Stresa e le isole Borromee, la reggia di Venaria Reale, Biella e Oropa.
Partners del 39mo Congresso della World Federation of Master Tailors sono alcune delle più importanti aziende tessili italiani e non solo: Lanificio F.lli Cerruti 1881, Drago, Piacenza, Reda, Vitale Barberis Canonico, Zegna; ma anche Stylbiella, Albini, l’associazione di settore Ideabiella, Confartigianato, CNA e l’Unione Industriale Biellese.
"E' una data storica per noi oggi - ha commentato Cristiano Gatti, presidente di Confartigianato Biella - dobbiamo sfruttare ogni secondo di questi 5 giorni che vengono da noi. Biella può contribuire a fare crescere l'italianità sartoriale. Grazie a questa opportunità che si dà a Biella e all'Italia, Biella potrebbe diventare luogo dove saranno formati i migliori sarti al mondo".