Gli appuntamenti nella città meneghina si fanno fitti, con le prime sfilate di ogni giornata in partenza alle ore 9:30 fino alle ultime che non si fermano prima delle 21:00. Come vengono confermati i marchi storici che hanno scritto la storia di Milano - da Giorgio Armani a Prada, passando per Fendi, Dolce & Gabbana, Missoni e via dicendo - così tornano anche molti dei brand più giovani, ormai veri e propri protagonisti della nuova scena milanese, che già durante la giornata di apertura sfileranno per il Breast Cancer Fashion Show, passerella di sensibilizzazione sul tema del cancro al seno. Mercoledì 20 sfileranno Del Core e Marco Rambaldi, giovedì 21 sarà il turno di ACT N°1 (ora sotto la sola direzione di Luca Lin), venerdì 22 non mancheranno Cormio e Sunnei, infine sabato 23 arriverà Andreādamo. Ormai al terzo appuntamento consecutivo, è molto attesa la sfilata di Maximilian Davis a capo di Ferragamo per sabato mattina, così come la Bottega Veneta di Matthieu Blazy in passerella la sera stessa, un appuntamento sempre molto seguito anche internazionalmente. Fra i big ritorna Versace venerdì sera, che la scorsa stagione aveva saltato l'appuntamento milanese per sfilare a Los Angeles con tutte le top model del presente e del passato. A Milano una sessantina di sfilate, che verranno trasmesse in live-streaming sui canali ufficiali della Camera Nazionale della Moda Italiana. Ma anche presentazioni, mostre, eventi culturali, in tutto 176 appuntamenti.
Per informazioni: http://milanofashionweek.cameramoda.it/it