Anche quest'anno la manifestazione è un vero e proprio giro del mondo tra prodotti artigianali e prodotti enogastronomici. L'Italia è presente al gran completo, come l’Europa dove spicca la Francia con i suoi artigiani e i suoi prodotti di qualità, ma ci sono anche Spagna, l’Austria, il Portogallo. Il paese d’onore è la Tunisia, la cui area nel padiglione 5 ospiterà l’inaugurazione di Artigiano in Fiera 2023, sabato 2 dicembre alle ore 12. Proprio con il governo di Tunisi, l’Union tunisienne de l’Industrie, du commerce et de l’artisanate la Federation Nationale de l’Artisanat (Fena), Artigiano in Fiera svilupperà un progetto di collaborazione finalizzato al sostegno dell’economia locale e all’investimento sulle persone. Dall’Africa si conferma la grande presenza del Marocco con le cooperative del Mogador, legate principalmente a due progetti sociali in merito all’emancipazione femminile e all’aiuto alle donne con bambini in condizioni di difficoltà. Dall'Asia è l'Arabia Saudita, sotto l’egida diretta del Ministero della Cultura di Riad, che ha selezionato più di quaranta aziende artigiane e che con la Culinary Art Commission promuove per la prima volta in Europa la cultura gastronomica saudita con un ristorante di tipicità. Dal Vietnam, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, arriva un gruppo di giovani artigiani selezionati nell'ambito del progetto "One country one priority product”, programma quinquennale della Fao per la promozione di prodotti agricoli speciali con qualità e caratteristiche uniche. Tornano con i loro prodotti la Corea del Sud, l'Indonesia e le aziende artigiane della Cina. Dalle Americhe, tra le novità, c’è Panama con un gruppo di artigiani specializzati negli accessori moda, nel tessile, nella pittura e nella produzione del caffè. Tra i nuovi Paesi ci sono il Rwanda e Uzbekistan, per la prima volta presenti con una rappresentazione del meglio dell’artigianato locale.
Per informazioni: http://www.artigianoinfiera.it