Quale significato ha il fatto che ci siamo messi insieme – imprenditori, commercianti, artigiani, lavoratori con militanza sindacale, professionisti, dirigenti, pensionati – per costruire a Biella non solo una nuova banca ma, principalmente, una banca a partecipazione popolare? Significa soprattutto: fiducia, perché è proprio la fiducia la risorsa sulla quale si fonda questo progetto. Fiducia nel proprio Territorio, che è la propria casa nel mondo globalizzato, la casa dei genitori e dei figli. Fiducia nella vita, nel futuro e in sé stessi. Fiducia tanto più necessaria quando i tempi sono meno facili. È un progetto che si costruisce sulla fiducia e che, nello stesso tempo, si ripropone di costruire fiducia, di liberare risorse. È un progetto che ha l’ambizione di dare il proprio contributo alla costruzione non di una società formale di individui ma di una comunità reale di persone piena di rapporti veri. Adoperarsi per dar vita nel biellese ad una nuova banca a partecipazione popolare intende essere non solo un atto di fiducia ma anche un comportamento di servizio. Quando il nuovo BANCO DI BIELLA sarà sorto, sarà l’unica banca esistente che non preveda compensi per il proprio Consiglio di Amministrazione. E oggi siamo l’unico comitato promotore di una nuova banca che chiede di aderire non per un mero calcolo di interessi finanziari ma principalmente per un ideale.