Nel corso degli ultimi anni sono state organizzate diverse mostre dedicate all'artista che hanno messo in luce i diversi periodi del percorso artistico del pittore. La mostra alla Pinacoteca sarà un'occasione in più per presentare, attraverso anche a supporti digitali, i risultati dei vari studi. Sarà possibile leggere la struttura interna dell'opera ricorrendo anche ad una sorta di "dialogo" con i disegni e gli schizzi preparatori conservati in collezioni grafiche europee, due delle quali provenienti direttamente dall'Accademia Albertina di Vienna e uno dal Museo francese di Belle Arti di Lille. Ma Raffaello tornerà ancora alla Reggia di Venaria, con un'altra grande mostra, a partire dal 26 settembre. www.pinacoteca-agnelli.it