L’evento enogastronomico costruito intorno alla Mostra nazionale itinerante Barolo Paintings 2015, creata per celebrare il Vino dei Re e il riconoscimento di Patrimonio Unesco ai Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, sarà realizzato in collaborazione con il Comune di Rho e godrà del patrocinio di varie istituzione e di importanti partnership tra cui l’Associazione Nazionale Assaggiatori Vini Onav e il giornale online Milano Today che sarà mediapartnership dell’evento. Il fil rouge che lega tutti gli eventi non è solo la consolidata filosofia del connubio arte-vino, già presente nel vasellame attico del VII secolo a.C., nella cultura cristiana e nei numerosi eventi che spopolano in California da oltre trent’anni, ma è soprattutto l’attenzione alla parola chiave dell’evento ECCELLENZA. Un’eccellenza che abbina i Cru di Barolo, il vino ottenuto da uve Nebbiolo dei migliori vigneti e mappati come Menzioni Geografiche Aggiuntive dal Ministero delle Politiche Agricole, ai prodotti Dop come Castelmagno, Murazzano e Robiola di Roccaverano, alle Tome di latti caprini affinate al Barolo, ai Funghi Porcini, all’Olio extravergine di olive taggiasche liguri, alle Creme e Torte di Nocciola Piemonte Igp, al prelibato Miele di Ciliegia e Castagno di Alta Langa. Tra di essi un posto d’onore ci sarà per il rinomato Tartufo, bianco e nero, in varie forme. Un’eccellenza che sarà ben presente anche nell’arte contemporanea dato che in esposizione ci saranno maestri di fama internazionale accanto a talenti emergenti: tra essi un artista presente alla Biennale di Venezia e due all’Expo di Milano. In occasione dell’evento sarà anche esposta una tela di arte industriale di oltre due metri dell’enologo, viticoltore e pittore Massimo Martinelli. Nel corso dell’Art & Wine Festival avrà grande risalto l’arte contemporanea con la Mostra nazionale itinerante Barolo Paintings: «Gli artisti soci di Art & Wine Club, provenienti da cinque regioni d’Italia Piemonte, Lombardia, Liguria, Basilicata, Sardegna si cimentanto su tali tematiche con pregevoli e differenti peculiarità che spaziano dalla pittura figurativa tradizionale, umana o paesaggistica, alla espressività metafisica, simbolistica, surrealista, neoimpressionista e anche informale – spiega il curatore e critico d’arte Fabio Carisio, presidente dell’associazione e direttore del magazine Art & Wine, strumento mediatico del sodalizio – Accanto alla collettiva di questa ventina di artisti ci saranno due personali ispirate al vino ed al paesaggio degli artisti milanesi Claudio Costa di Rho e Osvaldo Mascarello di Vanzago».